lunedì 22 novembre 2010

Alessandria Top Wine 2010



Alessandria top wine si è tenuta a Novi Ligure il 14 e 15 novembre, ed è stata un'occasione unica per un focus suoi vini dell' Alessandrino, svoltasi presso uno spazio comunale a fianco del museo dei campionissimi del ciclismo, ( purtroppo aperto solo nei week end ) con ingresso a cinque euro incluso calice da degustazione e tracolla.
Arrivati ci accolgono due forni a legna e un simpaticissimo fornaio noviligurino il quale sfornava ottime farinate in continuazione, per la gioia di standisti e visitatori.
Trovo molto bello quando alle degustazioni sono direttamente i produttori, con le loro mani a versarti il loro vino e a raccontarlo nella sua interezza, partendo dal terreno, la storia della vigna, i metodi di lavorazione in ogni loro passaggio. Un duro lavoro fatto con passione, bottiglie parte della famiglia, molte le aziende passate di generazione in generazione, legami, ancora oggi, indissolubili tra terra e uomini.

Il primo giro di assaggi è stato rivolto ai Gavi D.O.C.G. Il vino, prodotto da uve Cortese 100%, si presenta di colore giallo paglierino abbastanza intenso ma dalle tonalità e i riflessi molto vivi e piacevoli, colore dovuto anche alla giovinezza dei vini degustati. I profumi di frutta a pasta bianca e gialla, note floreali e minerali, donano un ottima complessità al naso. Quello che più stupisce durante l'esame olfattivo è la morbidezza, sembra dolcezza, la frutta si sente quasi cotta, "confetturosa", caratteristica dell'uva Cortese che regala un bouquet unico. Assaggiandolo sono le durezze a farla da padrone, l' agrumato, la sapidità e la mineralità data dal terreno. Vino dal doppio volto, morbidezza e quasi dolcezza nei profumi, e ogni volta sorprendente freschezza e mineralità all'assaggio. L'abbinamento ideale è una cena con piatti anche abbastanza complessi, e una bella presenza femminile a far compagnia, per lei ci sono i profumi tendenti al dolce, per noi la spiccata acidità e mineralità. Sempre con uve Cortese come D.O.C.G. vengono prodotti degli spumanti metodo classico, davvero unici, a presto un post sulle bollicine da vitigni che non siano i soliti noti.

Il secondo giro è per i Barbera del Monferrato D.O.C. Vino prodotto con uve Barbera 100%.
All' esame visivo appare di un rosso rubino con riflessi violacei, colore molto intenso, nella maggior parte dei casi impenetrabile, comunque bello vivo. Al naso sono facilmente riconoscibili frutti a bacca rossa, vinosità e a volte sentori floreali; profumi più complessi si trovano quando il vino ha trascorso del tempo in botti.
All' assaggio si intuisce subito la peculiarità di questo vino e una spiccatissima acidità che taglia il palato, alcuni produttori però cercano di smussare questa caratteristica dell' uva, con lavoro di cantina e l'uso del legno, per dare maggiore morbidezza. Le Barbera che più ho apprezzato sono quelle in cui l'acidità è viva, quando decido di stappare una bottiglia di questo vino, deve avere quella sua personalità decisa , del tutto piacevole che rende il Barbera unico e speciale.
Non bisogna però pensare che l'uso del legno sia da escludere assolutamente, sia perché a molti piace un po' di rotondità in più, sia perché alcuni produttori riescono a creare Barbera passate in botte veramente sorprendenti, intense, complesse, fini ed armoniche.
Il terzo passo, dopo esserci rifocillati con della farinata fantastica, sperimentandola con creme di formaggi piemontesi, abbinandola a del Gavi, è andare alla scoperta del Dolcetto. Vino che si presenta rosso rubino abbastanza intenso o intenso. Il profumo di questo vino è di grande morbidezza molto caratteristico, si sente frutta rossa in confettura, della vinosità, naturalmente un fattore decisivo sull' aroma è la scelta sull'uso o meno delle botti, il periodo di passaggio, se barrique o botte grande, e molte altre scelte di cantina. Al palato non è molto complesso ma di piacevole beva, c'è frutta, a volte tannicità e una nota mandorlata, amarognola che rende questo vino adatto ad armonici abbinamenti con salumi, agnolotti, formaggi mediamente stagionati, ed è molto usato con preparazioni a base di carne e funghi.

Quella di Novi Ligure è stata una manifestazione molto bella, sentire parlare vigniaioli, delle loro bottiglie come parte della famiglia, vederli dialogare con altri produttori con la voglia di confrontarsi in un clima di grande serenità. Ogni vigna una storia, c'è quella centenaria, quella di un vitigno che non si sa cosa sia, riscoperto quasi per caso, quella in una posizione in cima ad una collina che dà vini più adatti all'invecchiamento e quell' altra collina metà buona per il bianco, metà per il rosso, da sempre chissà chi e chissà con quale sorpendente ingenio, non certo sulla base di prove scientifiche, sia riuscito a capirlo generazioni fa, ha dello stupefacente. Terra non facile ma vissuta da persone che la amano, la lavorano con amore e fatica, regalandoci vini che sono perle, seppur di un territorio di dimensioni piuttosto ridotte, non abbastanza valorizzato e conosciuto, vini che hanno anche un ottimo rapporto qualità prezzo. Poco distante da Milano circa 100 km, è la meta ideale per una gita fuori porta, alla scoperta dei sapori e della gente del Monferrato. Purtroppo per raggiungere Novi abbiamo dovuto usare la macchina in quanto coi mezzi pubblici ci sarebbero volute oltre 2 ore e mezza. Alla fine della degustazione ci siamo sottoposti all'alcol test, presente nella sede dell' evento, per me il risultato è stato di 0,6 g/l per il mio amico, nonché fido compare di avventure, inoltre mio grafico, ma più di ogni altra cosa mio grande amico Daniele di 0,5 g/l. Con la voglia di tornare presto in Monferrato, con una bella lezione su alcuni vini e sul territorio stanchi ma felici ( è stancante degustare, non è come bere, è uno sporco lavoro ma qualcuno, forse, deve pur farlo) torniamo a casa.

Ora vi lascio i link di alcune aziende che con i loro vini sono stati dei “coups de coeur”:

Casa Vinicola Montobbio, a Castelletto d' Orba (AL), www.altomonferrato.com

Aziena Agricola Paolo Pizzorini, a Ricaldone (AL) www.vinipizzorini.it

Azienda Agricola La Ghibellina, a Gavi frazione Monterotondo www.laghibellina.com
Producono anche Gavi spumante.





Nessun commento:

Posta un commento