sabato 4 dicembre 2010

Stasera guido io

In Italia, negli ultimi anni, per ragioni validissime, si è intrapresa una lotta al consumo di alcool, fenomeno considerato, da alcuni, epidemico,specialmente tra i giovani.
La crociata contro questa sostanza in Italia ha fatto storia a sé, rispetto al resto dell' Europa, a partire dalla curiosa legge, la quale vietava la somministrazione di bevande alcoliche dopo le 2 di notte, ovviamente all'Italiana, con numerose deroghe, illudendosi che fermare la vendita in alcuni locali volesse dire scoraggiare il consumo e il mettersi alla guida sotto l' effetto di alcool.
Poi sono arrivate tutte quelle leggi, che in gran parte approvo, riguardanti coloro i quali si mettono al volante dopo avere bevuto leggi dure, ritiro della patente, ritiro del mezzo, reato da codice penale, multe salatissime, rischio di perdere il posto di lavoro.
Basta tutto ciò? É questa la strada da percorrere? Se ci saranno ancora incidenti causati dall'alcool che faremo? Innalzeremo ulteriormente le pene?
In Italia oggi, purtroppo, viviamo in un paese con gravi problemi e squilibri, questa situazione ci rende molto deboli in un settore fondamentale qual è il trasporto pubblico.
Nei paesi europei, sono molte meno le vetture procapite, questo non per mancanza di denaro, ma per l'inutilità di avere una macchina a testa in famiglia, esistendo infatti i mezzi pubblici.
Da noi sono invece essi sono scarsissimi, con orari ristretti, la metro a Milano chiude alle 23 e 30 e i mezzi di superficie notturni sono rari più di mosche bianche. I treni hanno circa gli stessi orari, andare da Milano a Bergamo per esempio con F.S. non è più possibile dalle 22 e 15.
Noi giovani cosa dobbiamo fare in questa situazione? Ottima l'idea di “Bobby” il guidatore sobrio, ruolo noto da anni in altri paesi, si sceglia a turno un amico che non beve per quella sera e si assume la responsabilità di guidare.
Vorrei però una seria alternativa, poter fare come i miei amici all'estero, uscire di casa e avere un mezzo efficiente che mi porti dove voglio, in qualunque orario lo desideri, pubblico è, non un taxi!
Oppure poter prendere la mia bici e circolare su piste ciclabili, non facendo slalom tra macchine ed evitando i più impensabili ostacoli.
Bere troppo fa male, questo è fuori dubbio, la cultura del bere bene è a livelli ancora molto bassi, ma sono proprio i giovani d'oggi che scommetto, un domani saranno bevitori consapevoli e responsabili, magari grazie a siti come PlayWine i quali vogliono diffondere cultura oltre ai necessari cambiamenti strutturali, di mentalità che mi auguro avvengano presto nel nostro bel paese.

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